La musica contiene la molecola del buon umore: esserne a stretto contatto fa bene al corpo, all’anima, e soprattutto rende felici. Parola di esperto!
Se quando ascoltiamo musica, ci capita di avere la pelle d’oca, perché il suono di una canzone ci fa vibrare l’anima, vuol dire che apparteniamo ad una categoria di persone uniche e speciali, almeno così dicono gli scienziati. Infatti, è scientificamente provato che chi ascolta musica e ha la sensazione di avere un nodo alla gola, oppure un brivido , è una persona particolarmente sensibile .
Studi universitari di Harvard hanno esaminato questo fenomeno per osservare come questo aspetto emozionale viene avvertito dal nostro corpo. Durate lo studio, Matthew Saches ha proposto a 20 studenti ad ascoltare musica e tra questi pare che dieci abbiano provato emozioni fortissime, gli altri 10 non hanno assaporato alcuna emozione. Saches con questo studio è riuscito a dimostrare che chi ha provato commozione, palesando un legame emotivo verso la musica, ha una qualità di cellule celebrali molto più sviluppate. Lo studioso afferma che il volume delle fibre delle cellule celebrali di questi soggetti è più denso e permette ad esse di comunicare meglio.
Inoltre, canzoni e melodie sono strettamente correlate ai ricordi della persona per una specifica attività evolutiva celebrale, che associa il suono al ricordo. Questo studio potrebbe quindi essere alla base nuove sperimentazioni finalizzate all’ottenimento della cura dei disturbi psicologici e mentali.
Ma non solo anima: la musica migliora anche il benessere fisico, oltre che quello mentale in maniera sorprendente. Ascoltando musica rilassante, ad esempio, il cervello rilascia dopamina, un neurotrasmettitore di benessere che ci rende felici.
Ma non solo! Sapevate che la musica soft abbinata ad una la luce soffusa, mentre si mangia, permette al corpo di assumere meno calorie, agendo sull’ormone della fame, affievolendola? E allora che si usi anche a fini… cosmetici!
Il consiglio, quindi, è di tenere sempre ON il tasto di accensione della radio, che sia digitale o analogica non importa! L’importante è essere sintonizzati sulle giuste frequenze!