Dopo il “pacco da giù” la mamma del Sud arriva sul web e fa spedizioni anche in Europa
Ogni anno c’è l’usanza, per le mamme del sud,
di preparare il pacco.
Ogni mamma ll’adda fa chesta creanza.
Ogni mamma adda tenè stu pensiero
E allora vai di passata di pomodoro, melanzane sottolio, pasta, salame, formaggio, e ancora biscotti e marmellate: il carico non è mai troppo e il cibo non è mai abbastanza.
I destinatari sono figli, nipoti, studenti o lavoratori costretti a lasciare la propria città nel sud Italia per andare a cercare fortuna al famoso Norde.
Scatoloni, carta da imballaggio e nastro adesivo costituiscono il kit della mamma del sud che per un anno intero sterilizza, conserva ed etichetta i boccàcci, che andranno a riempire gli scaffali della dispensa di un giovane migrante.
Dieci, cento, mille mamme e nonne all’opera a preparare gnocchi e cavatelli da condire con una varietà infinita di altrettanti sughi già pronti all’uso, per andare in contro alla vita da lavoratore in trasferta o per sfamare il brontolio di uno stomaco la notte prima di un esame.
Insomma, ragazzi e ragazze, essere un fuori sede non sarà poi così brutto come dicono, l’incubo della pasta scotta con il tonno in scatola e della carbonara con i wurstel sono solo storielle per creduloni, mangiare i piatti tipici della propria terra è possibile anche a chilometri di distanza!
Ma quando i chilometri sono tali da valicare i confini del bel paese?
E no nonna Concetta e mamma Carmela non sono pronte alla spedizione oltralpe: il sugo può viaggiare in aereo? I taralli nzogna e pepe soffrono il mal di mare? La pastiera arriverà tutta intera? Troppi dubbi e troppe preoccupazioni che fanno male soprattutto alla maionese che così esce pazza! Allora che fare se tuo figlio un giorno ti dice mamma, mi trasferisco mi trasferisco all’estero? Niente paura ci pensa MammaPack: il sito per gli acquisti on line che ti permette di riempire il carrello della spesa con i prodotti tipici della spesa italiana.
L’idea è venuta a Romolo e Flavio, due ragazzi di origine partenopea, “Come te abitiamo all’estero e come te sappiamo cosa significa desiderare ciò che mangiavamo a casa ogni giorno”, si legge sul sito MammaPack.com.
Romolo abita da 6 anni a Ginevra mentre Flavio da 16 anni a Parigi e per comprare un pacco di pasta hanno speso anche tre euro, per la colazione dovevano rinunciare al famoso biscotto da inzuppo e non parliamo poi del caffè. Ad ogni rientro da casa quel pacco preparato con i manicaretti di mamma durava a malapena un mese, e non restava altro che mangiare cibo in scatola e preconfezionato.
Fare la spesa all’estero è davvero arduo per un italiano, immaginate per un cittadino del sud abituato a odori e sapori che il mondo ci invidia, così l’idea di MammaPack cerca di soddisfare l’esigenza di fare la spesa come in Italia.
L’e-commerce permette di acquistare davvero di tutto: cliccando su un azzeccatissimo “Hai mangiato?” si apre un elenco di salse, legumi, pasta, biscotti, snack e cereali; con “Pelo & Contropelo” invece puoi trovare i prodotti per l’igiene personale, mentre su “Olio di Gomito” i prodotti per la pulizia della casa; e dulcis in fundo, perché una mamma prima o poi diventa nonna, cliccando su una tenera emoticon di neonato “9 Mesi Dopo” si trovano i prodotti per la pappa e per l’igiene dei più piccoli.
Un modo nuovo e veloce per fare la spesa proprio come al vecchio minimarket sotto casa: Un’esperienza di acquisto moderna, simpatica e contraddistinta dalle icone a cui siamo affezionati. I km da casa si contano in un click. Grazie mamma!