Foto di Salvatore Navone

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Tecnologia digitale che avanza: l’Italia è pronta a questo nuovo cambiamento?

Tra non molto i segnali digitali cambieranno nuovamente e alcune  smartTv saranno off-limits.

La tecnologia fa passi da gigante e dal 2021, per chi non lo sapesse, i risultati di questa evoluzione si riversano tutti sui segnali digitali che cambieranno nuovamente, e quindi per vedere canali Rai e Mediaset è necessario ricomprare un nuovo decoder di tipologia DVB T2.

E allora tutta l’Italia si prepara ad essere pronta a cambiare Tv o ad aggiungere una piccola scatoletta come, ai vecchi tempi per guardare le loro trasmissioni preferite.

Il DVB T2 è una nuova tecnologia che permette di eliminare gli errori e le limitazioni che presentava il vecchio segnale digitale. Questa frequenza risulterà molto utile e interessante agli operatori di telefonia mobile e alle società che offriranno servizi di connettività a banda ultralarga di tipo fiked wireless. Queste consentiranno di aumentare le possibilità di carrier agregation, che miglioreranno gli ostacoli e permettono di arrivare in 20 Gbps in downstream.

L’obiettivo è quello di migliorare la recensione con apparecchiature fisse e portatili, ma anche quello di incrementare la nuova tecnologia rispetto a quella attuale (DVB-T).

Il nuovo sistema digitale, che usa dei codici di correzione d’errore che vengono utilizzati per il sistema satellitare  DVBS2, permette di ricorrere a sistemi Mimo, ben noti nell’ambito WIFI che prevedono metodi  di riduzione della potenza che si produce sull’antenna principale. Più di 8.000 portanti permettono di usare tantissime versione di codifica e modulazioni e aumentare la distanza tra antenne e ricevitori e di chiudere pacchetti ip nello stream e molto altro.

E per chi ha comprato una TV da poco e non volesse mettere di nuovo mani al portafoglio? Nessun problema! Non è detto che si debba cambiare il dispositivo o collegare un decoder che trasmetta il segnale, perché può darsi che il vostro TV è già predisposto a questa tecnologia. Come verificarlo?

Il modo più semplice è di risintonizzare il vostro TV e vedere se sul canale 100 test per la RAI compare la scritta: “test HEVCMAIN”. La stessa procedura può essere fatta anche sul canale 200 di Mediaset per visionare la compatibilità.

Se questo metodo non porta a nessun risultato, vuol dire che  il nuovo sistema non è integrato nel nostro televisore e che siamo costretti ad acquistare il decoder esterno. Non preoccupatevi però e soprattutto non andate di fretta, perché tutto questo progresso tecnologico non avverrà prima del 1° settembre 2021, per poi concludersi in tutta Italia entro il 2022, quindi ce n’è di tempo per organizzarsi e decidere cosa fare. Intanto se volete smanettare, potete sempre provare a testare la compatibilità delle vostre TV: i nostri consigli sono lì apposta per voi!