Archeocena

ArcheoCena – Il Cuoco delle Menadi

ArcheoCena: l’appuntamento con la storia che non vi lascerà a bocca asciutta

Pasquale Sarnataro “Il Cuoco delle Menadi” ci racconta come è nata la sua passione per la cultura e la tradizione della Roma antica

“Conoscere e mangiare il cibo tipico dei Romani, alla stessa maniera in cui lo gustavano loro, è un esperimento culturale che conquista tutti”

È Pasquale Sarnataro che parla in una vecchia intervista trovata sul web. Parole che incuriosiscono, forse è un professore di storia, mi chiedo o forse un cuoco dai gusti “particolari”. Ma eccolo qui di fronte a me Pasquale, seduto ad un tavolino di un bar, ho tante domande da porgli perché ciò di cui si occupa merita di essere raccontato, e appena potremo, di essere vissuto.

Cominciamo dal principio

Pasquale Sarnataro è un operaio metalmeccanico con una grande passione per la cucina, quella dell’antica Roma. Una passione diventata oggetto di studio e divulgazione attraverso l’Associazione culturale Il Cuoco delle Menadi, con la quale gira per le scuole e per i musei per promuovere e approfondire la storia dell’arte culinaria degli antichi romani. La medesima arte che poi trasferisce nei “piatti” che porta in tavola nella sua ArcheoCena.

Come si diventa un cuoco che cucina la storia?

Non mi piace definirmi “cuoco”, nel senso stretto del termine, non ho da dire di cucina ma ho da dire di storia.

Lo studio e l’approfondimento sono alla base del lavoro di ricerca di Pasquale che per cucinare un piatto della tradizione antica romana deve studiare le ricette, intrecciare le fonti e trovare gli ingredienti adatti per restare il più possibile fedele alla versione originale.

Quali sono e come trovi gli ingredienti della tradizione romana? La cucina alla quale mi ispiro si rifà alle ricette di Apicio e Trimalcione, ed entrambi usavano i prodotti della nostra terra. Così io nelle mie ricette posso usare l’olio, le spezie o un cavolfiore, che trovo al mercato sotto casa, oppure mi sposto un po’ per prendere una speciale ricotta di pecora che utilizzo per esempio per una fantastica torta di 2000 anni fa, che si puoi vedere raffigurata sulle pareti della casa appartenuta alla moglie di Nerone.

Come ti è venuta l’idea dell’ ArcheoCena? Dopo aver studiato e studiato sui libri e dopo aver provato e riprovato il giusto equilibrio per le ricette, ho radunato intorno ad un tavolo pochi amici per provare i miei piatti. E da qui l’idea di creare delle vere e proprie cene culturali che coinvolgessero i commensali in prima persona, raccontando gli aneddoti e le storie che si nascondono dietro quei piatti.

Come è strutturata una ArcheoCena? Non è la solita cena, non si viene solo a mangiare ma si viene per partecipare ad un viaggio attraverso la cultura e le tradizioni degli antichi romani. Si parte con la Gustatio dove si mangia un po’ di tutto dai legumi alle verdure, si passa poi alla Prima Mensa dedicata ai piatti di carne, successivamente c’è la Seconda Mensa dedicata ai dolci, e si finisce con il Simposio dove si beve, si gioca e si chiacchiera. Proprio come si usava a quell’epoca nelle mie ArcheoCene si dà importanza all’aspetto ludico e conviviale dello stare a tavola.

Parlare con Pasquale di cibo cultura e storia e vedere la passione e il trasporto nel raccontare il suo percorso e il suo sogno diventato realtà fa davvero venire voglia di andare alle sue cene, assaggiare quel vino “aggiustato al miele” e lasciarsi trasportare dal fascino dell’antico, che non è poi così lontano dalle nostre abitudini e che dovremmo imparare a riscoprire anche nella modernità.

A quando la prossima cena? La crisi che stiamo vivendo a causa del Corona Virus aveva messo in pausa tutti i nostri progetti, ma sono contento di annunciare ufficialmente una data per il prossimo appuntamento il 19 settembre. Non so ancora dove e come ma abbiamo tutta l’estate per organizzarci!

A proposito di progetti cosa bolle in pentola? La quarantena ci ha bloccati in casa ma non ha bloccato le idee e così con una vecchia conoscenza, la Quovadisnapoli, abbiamo ideato una collaborazione per il rilancio del turismo a Napoli. Quovadisnapoli è un gruppo di guide turistiche che opera sul territorio e lavorare con loro significa dare, ai tanti turisti che lo vorranno, l’opportunità di vivere un tour della città a 360 gradi. E quando il governo ha annunciato la riapertura dei canali turistici ci è venuta l’idea di realizzare un video che mostrasse la voglia di Napoli e dei napoletani di ricominciare a vivere di turismo.

Vieni a Napoli e poi vivi – video di Quovadisnapoli e Il Cuoco delle Menadi