Approdi d'Autore

Locandina dell’evento Approdi d’Autore (dal web)

A Forio d’Ischia la serata conclusiva di “Approdi d’Autore” edizione 2020

Cultura e intrattenimento si incontrano a Villa Graus in un appuntamento che premia l’amore per la lettura

Nella splendida cornice di Forio d’Ischia si è tenuta, lo scorso cinque settembre, la serata conclusiva della kermesse culturale promossa dalla Graus Edizioni, dove scrittori e lettori si confrontano gli uni con gli altri in un dialogo che ha come filo conduttore l’amore per la lettura.

È ormai dal 2005 che la Graus Edizioni in collaborazione con l’associazione Approdi d’Aurore premia le opere degli scrittori della sua scuderia e lo fa dando vita ad uno degli appuntamenti più attesi dell’estate ischitana, dove cultura, arte e intrattenimento si uniscono per offrire al pubblico uno spettacolo unico nel suo genere.

Il progetto “Approdi d’Autore” (da GrausEdizioni.it )

A fare da sfondo è la suggestiva dimora dell’editore Piero Graus che ha dichiarato: “Dopo il lockdown impostoci per la diffusione del covid-19, siamo ripartiti con caparbietà e determinazione. La strada sarà irta di difficoltà, ci vorrà sicuramente un po’ di tempo ma senz’altro riusciremo a ritornare e a superare gli standard e gli obiettivi che ci eravamo prefissati.

Una premiazione, resa possibile grazie al patrocinio della Regione Campania e del comune di Forio d’Ischia, per la quale erano previsti quattrodici autori ma che a causa delle misure di sicurezza anti Coronavisrus, ha visto la presenza di solo due di essi, Alberto Di Buono con “Terra di Nessuno” e Luisa Diaco con “Lei mai sola”.

Premiazione di Alberto Di Buono e Luisa Diaco
(da GrausEdizioni.it )

Gli autori che purtroppo non hanno potuto partecipare fisicamente alla serata riceveranno il premio a casa : Prisco Bruno con “Il mistero di Ruth”, Anna Novikova con “Marito Seriale”, Lucio Sandon con “Cuore di Ragno”, Maria Teresa Cipri con “Uomini”, Francesco Testa con “Indelebile come un tatuaggio”, Valeria Genova con “Specchio riflesso”, Carmine Zamprotta con “La città insensibile”, Anna Grazioso con “La stanza nel cuore”, Antonio Bonagura con “Un appassionato disincanto”, Daniela Punziano con “La parola prima di tutto”, Marco Solaro con “Oggi è primavera e io non posso vederla” e Marco Polito con “Amico del cuore” in memoria di Mimmo Moricone.

Ischia da leggere

Se da un lato nell’estate ischitana si premia l’importanza della lettura dall’altro sappiamo che l’industria dell’editoria ha risentito di un significativo calo economico negli ultimi anni.

Gli strumenti digitali e la facilità che essi offrono nello “scaricare” contenuti mettono sempre più a dura prova questo settore, ed è proprio per questo che la stessa Ischia veste i panni “virtuali” di biblioteca e diventa distributore di libri gratuiti. Per la precisione di 500 libri, che sono stati messi a disposizione nelle attività commerciali dell’isola.

Locandina progetto Libera-mente. Quarantena d’autore
(dal web)

Il progetto chiamato Libera-mente. Quarantena d’autore è nato per far fronte al lungo e difficile periodo di quarantena che Ischia, insieme a tutto il mondo, si è trovata ad affrontare: “Dare una mano in questi momenti drammatici di forzato isolamento sociale è un impegno che volentieri porto avanti per questo territorio di antica tradizione ceramica. Sono convinto che la lettura sia un ottimo modo per rilassarsi ed ottimizzare il tempo” – ha dichiarato Piero Graus che ha donato tanti volumi da scegliere tra i diversi titoli della sua casa editrice.

Una iniziativa social-editoriale ideata dalla Proloco Pithecusae e resa possibile grazie alla collaborazione dei comuni di Forio e Serrara Fontana che pone l’accento sull’importanza e l’esigenza di promuovere la lettura come sottolinea l’assessore alla Cultura per il Comune di Serrara Fontana Irene Iacono, che ha dichiarato: “Lottare contro un nemico subdolo, silenzioso ed invisibile come il coronavirus può mettere a dura prova tutti noi ed è per questo che la lettura di un libro può diventare un vero toccasana, può letteralmente far volare la nostra immaginazione, aprendo uno spazio interiore di positività”