Alcuni luoghi eco-friendly della penisola per chi ama fare vacanze nel pieno rispetto della natura
I cambiamenti climatici e l’uso della plastica, come sappiamo, stanno mettendo a serio rischio la vita del nostro pianeta, e lo vediamo giorno dopo giorno con le immagini dei fotoreporter che ci mostrano lo scioglimento dei ghiacciai, il surriscaldamento globale, i mari e gli oceani sommersi di plastica. Per questo adottare delle misure preventive che permettano di salvare la Terra è fondamentale per noi e per le generazioni future, e bisogna farlo anche subito, prima che si inneschi un meccanismo irreversibile dopo il quale ogni tentativo di salvezza sarà vano. Per questo, oggi vi consigliamo alcuni luoghi che fanno dell’ecosostenibilità il loro mantra, dove puoi trascorrere momenti indimenticabili ed allo stesso tempo nel pieno rispetto della natura. Questo potrebbe essere un primo e piccolo passo per prenderci cura del nostro pianeta, unito a momenti di piacere e di relax, da trascorrere in coppia, con amici o parenti.
Masseria Torricella
Una suggestiva ed ecosostenibile Masseria bianca, a soli 4 kilometri da Alberobello, in Puglia, con piscina riscaldata, idromassaggio e tanti percorsi per la bicicletta.
Nella Masseria Torricella, circondata dalla terra rossa, dove crescono spontanei i cespugli di fico d’india, puoi decidere se dormire nelle camere arredate nel rispetto dell’antico stile contadino, con i letti in ferro battuto e le federe ricamate a mano, oppure in delle depandance con la veranda affacciata sulla campagna, per un contatto diretto con la natura. Ancora puoi scegliere di dormire all’ombra di una quercia secolare, dove sono collocati due alloggi indipendenti con cucina e tutto l’occorrente per fare una vacanza in autonomia, oppure in un vero e proprio trullo, situato a pochi metri dalla masseria, con ingresso indipendente e servizi privati. La Masseria Torricella rispetta tutti i dieci criteri di ecosostenibilità che andremo a visualizzare per ogni alloggio. Questi criteri fanno di un luogo un amico della natura e sono i seguenti.
Criteri di ecosostenibilità
- Elettricità da fonti rinnovabili al 100%
- Cibo Biologico o a Km 0
- Accessibile senza auto
- Prodotti per la pulizia ecologici
- Raccolta differenziata oltre l’80%
- Lampadine a basso consumo
- Bioarchitettura
- Pannelli solari per acqua calda
- Riduttori di flusso per l’acqua
- Recupero e riuso delle acque
Bivacco Gervasutti
Situato a 2835 metri di altitudine, a Courmayeur, Aosta, questo bivacco è un rifugio notturno per chi intende vivere e scoprire la montagna durante il giorno. Una risorsa comune ben equipaggiata, accessibile lasciando un contributo di 10 euro. L’energia elettrica è prodotta da unità fotovoltaiche con accumulatori di ultima generazione e permette l’illuminazione interna e l’utilizzo di piastre elettriche per cucinare. Per raggiungere il bivacco incastonato ad alta quota bisogna percorrere un itinerario che parte dalla località Lavachey e proseguire da Aosta in direzione Courmayeur, fino a raggiungere la Val Ferret, dove si trova l’insolito alloggio. Il bivacco Gervasutti possiede la metà, ovvero cinque, dei criteri di ecosostenibilità.
Le antiche capanne dei pastori
Sardinna Antiga è un albergo diffuso che recupera un antico villaggio di “pinnatu” o “pinettu”, le antiche capanne dei pastori, abbandonato da oltre 50 anni, trasformandolo in un vero e proprio bio-villaggio. L’ albergo diffuso, con i suoi otto criteri di ecosostenibilità, offre delle abitazioni costruite con materiali naturali, in cui vengono serviti cibi esclusivamente biologici, vegetariani, vegani e per celiaci, a km 0 ed eco-solidali. Gli alloggi ogni giorno vengono forniti di acqua di fonte montana servita in anfore di terracotta, e di prodotti bio per la cura del corpo, a base di essenze locali. Nel villaggio vige un silenzio irreale, a dominare sono il canto degli uccelli e i versi degli animali selvatici, il fumo e i cellulari invece non sono graditi. Inoltre, in loco, si possono organizzare gite ai siti archeologici e ai parchi naturali di tutta la Sardegna.
Nei dintorni è possibile usufruire di varie attrezzature: il maneggio, la scuola di vela, kite windsurf e sub. Infine, si può visitare il paese poco distante di Santa Lucia, un piccolo borgo di pescatori che affaccia sul mare, da cui parte una lunga spiaggia sabbiosa che arriva fino al porto.
Yurte con vista
Le Yurte “Soul Shelter” sono tende mongole che si trovano a Gassino torinese, a circa 20 kilometri dal centro di Torino, situate sulle colline piemontesi. Dalle loro terrazze panoramiche puoi ammirare le Alpi e la città. L’alloggio è eco-frendly perchè dispone di ben otto criteri di ecosostenibilità. E’ interamente costruito in legno, feltro di pecora e tessuti naturali, illuminato da led e lampade a basso consumo. Riscaldato a legna, pulito e igienizzato con detersivi naturali, dotato di saponi naturali per gli ospiti. Passeggiando lungo i tanti sentieri della collina puoi incontrare vari tipi di animali tra cui volpi, scoiattoli, tassi, cinghiali, e una vasta varietà di uccelli e rapaci. Gassino si trova nel mezzo della via Francigena, un sentiero percorso ogni anno da molti Pellegrini. Da qui puoi raggiungere facilmente anche le principali località sciistiche delle Alpi. Inoltre è molto ben collegata sia a Torino sia a Milano.
Una casa sull’albero in Abruzzo
L’agriturismo “L’ Aperegina”, a Corvara, Pescara, si trova immersa nella regione verde d’Italia, tra i tre Parchi Nazionali d’Abruzzo. L’abergo rispetta sette criteri di ecosostenibilità. Offre vari tipi di sistemazione, tra cui “La camera cuore”, “La camera meridiana”, “La camera sotto le stelle” ed anche una “Camera sull’albero”! Quest’ultima è dotata di pavimento e pareti in legno, letto giapponese sul pavimento e vista panoramica. Nell’area circostante si allevano pecore, maiali e animali da cortile. Nell’orto si coltiva l’occorrente per la cucina e un angolo è destinato alle erbe officinali. La struttura consiglia itinerari nel verde, visite a chiese, eremi, mercati e sagre nei villaggi circostanti. Nell’agriturismo L’Aperegina c’è molta attenzione per la natura e il consumo di acqua, luce e carta; si può notare attraverso la produzione di acqua calda tramite pannelli solari, l’impianto di raccolta delle acque piovane e l’angolo della raccolta differenziata.
Borgata Sagna Rotonda
Questo borgo immerso tra le montagne piemontesi, a Valle Maira, Cuneo, era un borgo abbandonato da anni, finché non è stato riportato ai suoi antichi splendori e trasformato in un eco-villaggio. A recuperarlo sono stati Giovanni e sua moglie che, spinti dall’amore per la montagna e dalla bellezza del luogo, lo hanno ristrutturato e reso un alloggio ecosostenibile. Nella ristrutturazione hanno tenuto conto della valenza storica degli edifici, risalenti al 1700, ricavandone 13 unità abitative che presentano moderne tecniche costruttive e impiantistiche. La borgata rispetta sei dei criteri di ecosostenibilità. Tutte le case sono alimentate da fonti rinnovabili, e troverai all’interno prodotti per la pulizia ecologici e lampadine a basso consumo. Il borgo offre un’immensa area verde immersa nella natura, con giochi per bambini e tavoli all’aperto. La Valle Maira inoltre è un luogo ancora poco conosciuto, che racchiude una natura incontaminata da esplorare con passeggiate e ciclo escursioni.
In questo tempo scandito dalla pandemia da Coronavirus e dai decreti del presidente del consiglio dei ministri, si sa, viaggiare è complicato e talvolta vietato. Però nel frattempo possiamo annotarci questi alloggi sulla lista dei buoni propositi per l’anno venturo, e non appena ne avremo occasione, potremo organizzarci e raggiungere uno di questi luoghi amici della natura, facendo un primo, piccolo gesto di osservanza nei confronti della nostra amata Terra.