Tanti buoni propositi che Catarina Fernandes – fondatrice di Ride Girls – unisce in un solo progetto: autonomia femminile, salvaguardia ambientale e ripresa economica
In un momento di sconforto e di negatività, nella nostra città si sta diffondendo qualcosa di diverso. Si tratta della nuova idea di Catarina Fernandes: Ride Girls, un progetto che unisce donne e lavoro, partendo dalla città di San Giorgio a Cremano. E noi de Il caffè sospeso, incuriositi da questa iniziativa, abbiamo telefonato Catarina. Le onde del telefono hanno dato vita ad una conversazione solare, cordiale, gentile con una donna dalla gran voglia di fare e di mettersi in gioco.
Ma chi è Catarina e da dove nasce la sua idea? Lo chiediamo direttamente a lei
“Io abito a San Giorgio a Cremano, sono una stilista e avevo un mio brand di start up. […] Dal 2020 siamo chiusi, a causa del lockdown. Dunque non ho avuto più la possibilità di lavorare o di cercare un lavoro altrove. […] Questa cosa mi ha disturbato molto, perché ovviamente uno ci deve anche sopravvivere. Io dentro la mia difficoltà mi sono trovata rider girl”.
Esattamente cosa hai fatto?
“Trovandomi chiusa, senza poter lavorare, ho detto: «ma io devo fare qualcosa per sopravvivere›› . [Dunque] ho inventato Ride Girls, ossia dei servizi di consegna immediata negli orari commerciali. Così possiamo fare la spesa per la vecchietta che sta a casa in difficoltà, possiamo portare un documento da un avvocato in ufficio, la fila alla posta. Possiamo fare tantissime cose, non siamo limitate. Ride Girls è proprio questo, è far vedere alle persone che da un momento di blocco possono nascere nuove idee e che possiamo tutti renderci utili, anche in questo periodo”.
Quali servizi offrite?
“Ci occupiamo di tutti i servizi nel settore commerciale, come: spesa; ritiro e consegna di pacchetti; servizi di lavanderia e di farmacia; pagamento delle utenze; servizio di personal shopper. Insomma, siamo molto complete”.
Quante siete nello specifico?
“Adesso siamo in due, fisse e disponibili per tutta la giornata. Ma in fase di crescita, anche avendo più richiesta, contempliamo la possibilità di inserire l’iscrizione di altre riders”.
Dunque anche altre donne possono iscriversi?
“Si, possono entrare in contatto con me, così prendo i dati di quella persona, vedo la [sua] disponibilità oraria, perché lavoriamo sempre nei limiti della disponibilità di ogni rider”.
In questo modo Catarina potrebbe realizzare un altro suo obiettivo: aiutare quelle donne che, per svariati motivi non hanno un lavoro, partendo dalla città di San Giorgio a Cremano, andando anche contro alcuni preconcetti, che travagliano ancora la nostra società.
Perché altre riders dovrebbero unirsi a voi?
“Perché alla donna hanno insegnato di stare a casa, di essere mantenuta dal marito, [insomma] la donna deve essere casalinga. Diciamo che il 70 % della mentalità funziona così. Io ho vissuto questa condizione quando ero sposata, oggi da separata mi sono trovata in un mondo che ho dovuto affrontare per sostenermi. E vedo che ci sono molte donne che stanno in questa situazione, che sono bloccate e hanno bisogno di un aiuto e credo che Ride Girls possa essere utile per moltissime donne”.
In quali giorni lavorate e dove?
“Lavoriamo tutti i giorni, anche di domenica. L’idea è nata qui a San Giorgio a Cremano, stiamo fiorendo qui. Dopo che questo seme fiorisce può andare in tanti altri paesini, per dare lavoro anche ad altre donne”.
In che modo?
“Tra il giro di una settimana sarà disponibile anche l’app Ride Girls, con la quale il cliente può prenotare i servizi che desidera, la data ed effettuare i pagamenti con maggiore sicurezza. Con la app possiamo dare la possibilità anche ad altri comuni di registrarsi e [così] anche di aumentare la comunità delle rider girls”.
Oltre l’app, come possiamo metterci in contatto con voi?
“Utilizzare il servizio è semplice, comodamente ovunque voi siate basta una telefonata, un nostro rider vi risponderà con sollecitudine e cortesia”.
Entro quanto rispondete?
“La risposta è generalmente immediata. Ci organizziamo in base agli impegni già presi, ma se ci richiedono consegne veloci, arriveranno nel giro di un quarto d’ora. Quando invece il cliente ha la necessità di fare la spesa, la si prenota scegliendo l’orario e noi cerchiamo di rispettare la richiesta con cortesia e puntualità!”
A quale costo?
“Il prezzo dipende dal tempo che impieghiamo per svolgere la commissione. Di solito i nostri prezzi partono da 3.50 fino a un massimo di 5 euro”.
Come sta andando l’attività? Vi hanno già contattato?
“Ci hanno già contattato. In questo periodo il timore di uscire e contrarre il virus è molto. Per questo quando chiamano sono solita consegnare, oltre al pacco spesa, anche un sorriso, perchè credo che possa fare bene in un momento storico così difficile. Ricordo con affetto una vecchietta che, ormai lenta nei suoi movimenti, ha chiesto il nostro aiuto. Ricordo che non solo le consegnai la spesa, ma scambiammo – a dovuta distanza di sicurezza – un po’ di parole. La vecchina (anche se ci tengo a precisare che si tratta di un servizio che lei paga) si è sentita quasi in famiglia, aiutata. Questo per dirvi che il nostro servizio ha risolto un piccolo grande problema per una persona impossibilitata ad uscire“.
Come ti ha fatto sentire aiutare quella persona?
“Sai quando il tuo cuore è pieno di felicità e soddisfazione? Così mi fa sentire. Ed è stato molto gratificante, perché io ho aiutato lei e lei ha aiutato me. Io per la mia necessità economica, lei per la necessità di avere qualcuno che le potesse ritornare utile all’occorrenza. Abbiamo creato così questo vincolo armonioso”.
Avete avuto bisogno entrambe l’una dell’altra. Perchè?
“Le difficoltà in questo momento sono di entrambe. Per una rider la difficoltà maggiore è economica, perché a casa le bollette e le utenze non si fermano, ne si ferma la necessità di mangiare. Per quella nonnina ,invece, manca qualcuno che le faccia piccole commissioni. Quindi Ride Girls è proprio uno scambio di necessità, veniamo ricompensate tutte”.
Come vedi Ride Girls nel futuro? Hai qualche altro progetto?
“Se il gruppo dovesse crescere, mi immagino anche un po’ di beneficenza, donando un po’ del nostro tempo ad una associazione, oppure sostenere una persona che vive in condizioni di disagio nel nostro territorio. E’ chiaro che non possiamo farlo con tutti ovviamente, ma la volontà di una ripercussione anche solidale c’è. Ride Girls è un progetto di lavoro ma anche un incentivo di accoglienza per altre persone”.
Caterina è vero che ti sei rivolta anche al sindaco Giorgio Zinno? Perchè?
“Questo progetto è arrivato anche davanti alla scrivania del sindaco soprattutto per l’intento di farlo rafforzare. La portavoce di Giorgio Zinno approfondirà con me gli aspetti più rilevanti del progetto”.
Perché per le consegne avete preferito la bicicletta e non il motorino?
“Perché io sono una ambientalista e mi prendo cura del nostro ambiente in questa forma. Dunque con Ride Girls stai proteggendo l’ambiente e la natura e noi abbiamo scelto la consegna con la bicicletta elettrica proprio per questo motivo. Ma non solo. Andare in giro con la bicicletta, oltre ad essere eco friendly, è anche body friendly, perchè oltre all’ambiente, è anche il nostro corpo a trarne giovamento”.
Grazie Catarina, per averci insegnato che sono anche i piccoli gesti a fare la differenza. Che ci si può sempre rialzare dal baratro, anche se il mondo sta andando a rotoli, e che spesso, dare un’opportunità agli altri significa darla soprattutto a se stessi.
E noi non possiamo che augurarci di vedere tante donne in bicicletta in giro per la città di San Giorgio a Cremano.