Ogni prima domenica di luglio sfilano per la città di Cava cortei in costumi medievali che si esibiscono in pubblico proprio come 1000 anni fa!
Cava de’ Tirreni, città dall’aspetto medievale, ricca di arte e tradizioni folkloristiche, immersa nella natura, è situata nella provincia di Salerno, poco lontana dalla costiera Amalfitana, immersa in una vallata che la protegge dai venti e le conferisce un aspetto vagamente bucolico.
Pendii e montagne la rendono molto suggestiva e il suo centro storico, dalle caratteristiche antiche, con portici e vicoli regala al visitatore un’atmosfera di altri tempi: è come calarsi in un film d’epoca. Camminando per il centro storico si arriva prima al Duomo e poi al castello di San Auditore, che durante la seconda guerra mondiale fu quasi raso al suolo. Proseguendo questa piacevole passeggiata giungiamo al borgo Scacciaventi, quartiere rigurgitante di edifici in stile barocco e botteghe di prodotti artigianali, e infine arriviamo alla bellissima Badia della Santissima Trinità. Questa rappresenta uno dei più importati monasteri benedettini d’Europa del XI XII secolo, una struttura impreziosita di affreschi, mosaici, sarcofaghi e sculture dal valore inestimabile.
Suggestivo anche il santuario Dell’Avvocatella una delle chiese più antiche del territorio campano, situato in una grotta, anticamente chiamata “dei pipistrelli” per la presenza di animali e spettri. Fu grazie ad un frate francescano che in questa grotta fu dipinta l’immagine della Madonna Avvocatella, annunciando che in quel luogo sarebbe nato un santuario, meta di pellegrinaggi.
Il santuario è stato guidato per molti anni da Don Gennaro lo Schiavo, pastore ed esorcista, al quale migliaia di fedeli si rivolgevano per una benedizione particolare, per allontanare il male e le minacce spirituali.
A Cava de’ Tirreni un evento che attira numerosi turisti, tra credenti e scettici, è l’evento che si tiene nel santuario di Sant’Antonio e San Francesco, dove la gente può assistere al lancio del Botafumeiro, un incensiere di 70 Kg (il più grande d’Europa!). Avvenimento che si celebra il 13 di ogni mese e nelle ricorrenze più importanti, come l’Epifania, la festa di Sant’Antonio e San Francesco.
Alla fine della celebrazione liturgica, una decina di persone detti tiraboleros fanno oscillare questo enorme incensiere, posto al centro della navata della chiesa, raggiungendo una velocità di 80 km orari.
Fu un frate francescano che volle a tutti i costi che l’evento si svolgesse a Cava, prendendo spunto da un viaggio a Santiago di Compostela, dove assistette al lancio di incensiere di dimensioni più modeste.
La città cavese, oltre ad essere una città ricca d’arte, è famosa per la festa folkloristica di Montecastello, che si svolge nell’ottava del corpus domini, durante la quale si esibiscono i trombonieri degli otto casati della Cava, sfilando negli sfarzosi costumi dell’antichità, accompagnati dall’esibizione degli sbandieratori.
Questa tradizione nasce come ringraziamento per aver messo fine alla terribile pestilenza che mise in ginocchio il Regno di Napoli, compresa Cava. Si narra che un atto di devozione abbia arrestato l’epidemia, per cui da quel momento in poi, ogni anno, si organizza la processione con la fiaccolata per portare il Sacramento sul monte e benedire la città. Il sabato oltre mille figuranti riempiono piazza Duomo per ricevere la benedizione dal vescovo, un evento molto emozionante.
Oltre l’aspetto religioso, questa manifestazione è anche la rievocazione storica di una battaglia vinta contro gli Angioini, grazie ai tromboni (pesanti archibugi dell’epoca). Ancora oggi queste armi sono conservate e tramandate da padre in figlio e vengono tirate fuori in occasione di questo evento, dove si sfidano i vari trombonieri che devono eseguire degli spari senza mai far inceppare l’arma.
Mentre sulla città di Cava de’ Tirreni si spengono le luci per la conclusione della manifestazione, arrivano gli sbandieratori che con la loro bravura e abilità sventolano e lanciano in aria le loro bandiere senza farle mai cadere, tutti sincronizzati e perfettamente allineati, facendo da cornice ad un evento che lascia tutti col fiato sospeso. Partecipare a quest’evento sembra viaggiare con la macchina del tempo, vi ritroverete catapultati nel passato, tra costumi d’epoca, duelli e cortei storici che vi lasceranno a bocca aperta.
“Godrò di tutto il fascino che questo paese incantevole ha per me, come se fosse volontà Sua, ne lascerò che i miei pensieri vadano verso altri sogni” Cit. di Paolina Craven.