Usi, terapie e benefici che questa tipologia di sabbia può donare alla nostra salute.
Per tutti noi l’estate rappresenta un periodo dell’anno magico, molto probabilmente perché possiamo godere del sole e del mare che sogniamo durante i periodi freddi. Infatti già dai primi mesi invernali, la maggior parte degli italiani, si accinge a visionare siti vacanza per trovare il posto più adatto alle proprie esigenze, per assicurarsi la disponibilità e per avere un buon prezzo.
Aspettiamo i mesi estivi per rilassarci, divertirci, per scaldarci la pelle e fare “un tuffo dove l’acqua è più blu”. La tintarella è bella, ma è anche fondamentale per la nostra salute. Infatti, dicono gli esperti, che i raggi solari di primo mattino fanno bene alle nostre ossa. Non è un caso che il sole aumenti la calcificazione e la produzione di vitamina D.
Tuttavia, non solo il sole (e naturalmente lo iodio) produce effetti benefici sulla nostra salute: anche la sabbia, soprattutto quella vulcanica, può essere un alleato della nostra salute.
Prima di concentrarci, però, su pregi e virtù di una giornata al mare, ricordiamoci che l’esposizione ai raggi solari è consigliata soltanto se prima abbiamo applicato la protezione ai raggi UVA e UVB, se ripetiamo l’operazione di frequente, scegliendo tra i filtri protettivi più adatti alla nostra pelle e se evitiamo l’esposizione nelle ore più calde, così come ci consiglia la LILT (Lega italiana lotta ai tumori).
Quali sono davvero i benefici di una sabbia nera vulcanica?
La sabbia vulcanica è una sabbia di colore nero formatasi grazie alle ceneri del Vesuvio, “la cosiddetta muntagna”.
Questo tipo di sabbia si è formata a causa di un miscuglio di rocce e minerali che si sono depositati dopo un’eruzione vulcanica.
Le sabbie possono essere di diversa tipologia e colore, la loro formazione dipende dalle rocce di origine: infatti la sabbia, in prossimità di un vulcano, sarà per forza nera.
Essa ha molteplici benefici e viene utilizzata anche per scopi terapeutici. Esistono, infatti, vari centri che praticano terapie con sabbia vulcanica per alleviare svariati dolori. Non è un caso che gli esperti ci consigliano di prendere il sole e magari fare anche dei piccoli fanghi di sabbia.
In particolare la sabbia diventa un alleato prezioso per chi tende a soffrire di artrosi e reumatismi. Infatti tra i tanti fastidi che possiamo avere durante l’anno, come dolori alla schiena e alla cervicale, sarebbe utile approfittare della psammoterapia. Questa terapia più conosciuta con il nome di sabbiatura è un vero e proprio “bagno caldo” che si basa sulla capacità dei granelli di non ustionare e sull’azione dei sali dell’acqua marina.
Il calore che emana la sabbia è sano, naturale e pulito e unito all’aria del mare contribuisce alla cura dell’asma e delle allergie. Questo miracolo, chiamato appunto psammoterapico è frutto del calore della sabbia che ha la capacità di non ustionare grazie alla presenza di sali minerali contenuti in essa.
La sabbia è un eccezionale sale minerale capace di eliminare cellule morte e allo stesso tempo accelerare la rigenerazione della pelle. Per conoscere i suoi benefici vi basterà stare anche comodamente seduti sulla battigia a godersi il sole, magari con un buon libro, mentre le onde massaggiano il corpo.
Consigli pratici per una terapia “fai da te”
Per praticare questa terapia, è necessario prima di tutto scavare una buca profonda circa 15 centimetri e lasciare che siano proprio i raggi solari a riscaldare la sabbia. Poi ci si distende all’interno ricoprendo il corpo con uno o più strati di sabbia tenendo la testa al di fuori, bastano 10-15 minuti, successivamente dopo aver terminato bisogna avvolgere il corpo in un telo e rimanere per altri 10 minuti all’ombra per poi terminare con un bagno in mare.
Ciò garantisce, grazie al calore e ai sali minerali, un effetto analgesico e un’azione benefica sulle ossa. Benefici dovuti anche alla forte sudorazione che ci fa espellere una grande quantità di tossine dovute ai farmaci o allo stress, che solitamente sono tra le cause della tensione muscolare.
C’è da dire però, che anche le cose che risultano benefiche, bisogna “manovrarle” con moderazione e avere delle precauzioni perché non sempre possono migliorare la nostra salute. Quindi ci raccomandiamo: prudenza e attenzione e buon bagno nella sabbia a tutti!