Il problema della plastica è più grande e importante di quanto si creda e ridurre lo spreco di plastica è necessario e utile.
La plastica non è facile da riciclare (si può solo trasformare in una qualità di plastica più modesta che a sua volta non può più esserlo).
I consigli che ti proponiamo oggi sono semplici cambiamenti da mettere in atto gradualmente, senza stravolgere immediatamente le tue abitudini; man mano potrai diventare un grande e rispettoso cittadino, perché per tutelare il nostro pianeta c’è bisogno di ridefinire completamente il sistema, non basta ridurre il consumo di plastica, è necessario riciclare e riusare e cercare di ridurre al minimo i rifiuti di ogni genere, non solo plastici.
- Eliminare la plastica monouso
Evitare di acquistare oggetti di plastica monouso, è il primo grande passo. Per esempio: piatti, posate e bicchieri, cotton fioc, cannucce, bottiglie di detersivi. Lavare le posate a mano, non è una fatica, anzi aiuta il pianeta e poi, ormai le grandi catene di supermercati hanno quasi tutte la linea di prodotti sfusi sia per l’igiene della casa che della persona e ricordatevi che anche l’autoproduzione è un ottimo modo di risparmiare e avere rispetto per l’ambiente.
- Comprare cibo non confezionato
I prodotti alimentari che vengono venduti al supermercato spesso hanno molto più imballaggio del necessario, soprattutto se parliamo di frutta e verdura. Scegliendo di comprare cibi venduti sfusi, invece, non si alimenta la diffusione di questo materiale e, allo stesso tempo, si risparmia anche sul prezzo finale. Nonostante possa non sembrare così, l’imballaggio viene spesso ricaricato sulla cifra di vendita.
- Riutilizzare bottiglie e tazze
Non è strano, anzi tutto questo vuol dire proteggere gli oceani e l’ambiente dalle sempre più numerose discariche di plastica. Le bottiglie di acqua minerale in vetro sono più sostenibili di quelle di plastica perché possono essere riutilizzate ma il meglio è non acquistarne proprio e preferire l’acqua dei vostri rubinetti. Diffidate dai falsi miti e dalle leggende: l’acqua del rubinetto è buona e potete berla (e comunque esistono i depuratori!)
- Utilizzare borse della spesa compostabili
Quanto è resistente un sacchetto della spesa? Una mela e poco più! Senza dimenticare che, per quanto biodegradabili, sono comunque a pagamento.
La comodità e la praticità delle borse di tela riutilizzabili, invece, risolvono il problema: sono rispettose dell’ambiente e molto resistenti anche quando si compra qualcosa in più.
Basta munirsi di mini-bags in tessuto e il gioco è fatto!
- Cosmetici plastic free
Questo punto è, forse, uno dei più complessi da attuare perchè a volte è molto difficile trovare esattamente quello di cui abbiamo bisogno in formato solido. Ma la soluzione solida non sempre è apprezzata, per cui il mio consiglio è, se proprio non possiamo fare a meno di un prodotto, una volta terminato puliamo accuratamente il flacone e riutilizziamolo o conserviamolo perché potrà tornarci utile.
- Evita i chewing gum, gli accendini e le capsule da caffè
Purtroppo sia l’involucro che il chewing gum stesso, contengono plastica.
Se vogliamo profumare l’alito o semplicemente assaporare qualcosa di fresco, optiamo per le caramelle sfuse, in erboristeria o nei negozi sfusi.
Inoltre se fumi e non riesci a fare a meno degli accendini, compra quelli ricaricabili, preferibilmente in metallo. In plastica sono difficili da smaltire, possono rimanere inalterati anche per centinaia di anni.
La maggior parte delle macchinette per il caffè sono con le capsule di plastica, per ridurre questo rifiuto, basta acquistare delle capsule compostabili.
Serena Palmese
Copertina stile.it