Meditare significa soprattutto diventare, evolversi, trasformarsi e per farlo dobbiamo focalizzare tutta la nostra attenzione sull’attimo presente, senza distrazioni.
La meditazione è proprio questo: concentrarci sul qui e ora, senza ansie, preoccupazioni e pensieri negativi.
Meditare significa godersi il momento e permettere alla mente di staccarsi dal vortice di pensieri per contemplare ciò che ci circonda e avvertire tutte le sensazioni che attraversano il nostro corpo nel presente.
Esistono tante forme di meditazione, ma forse quella più semplice ed efficace è la meditazione mindfulness.
Ecco alcuni consigli pratici per la tua prima sessione di meditazione:
Siediti comodo, ricordando di tenere la schiena ben eretta.
Puoi sederti su una sedia o anche a terra, assumendo la classica posizione del loto.
Trova la postura corretta. Per trovare il giusto metodo prova a dondolarti a destra e sinistra, avanti ed indietro, finché non trovi il tuo punto di equilibrio. L’addome deve essere leggermente sporgente, la testa deve spingere verso l’alto, con il mento rientrato ed il naso in linea con lo stomaco. Nel corso della meditazione la bocca deve rimanere chiusa, con la lingua appoggiata al palato. Inizialmente questa posizione può apparire molto artificiosa, ma con la pratica diviene estremamente naturale.
Raccogli le mani in posizione zazen. Durante la meditazione le mani sono raccolte ed appoggiate sui piedi, la sinistra sopra la destra, con i pollici che formano una linea orizzontale ed i mignoli che sfiorano l’addome (vedi foto).
Socchiudi gli occhi. Gli occhi non devono essere né aperti, per evitare le distrazioni, né chiusi, per evitare di… addormentarsi! Tienili leggermente socchiusi e rivolti verso un punto del terreno a circa un metro di distanza.
Concentrati sul respiro. Ora che hai trovato la posizione corretta, concentra la tua attenzione sul respiro. La tua mente inizierà a vagare, magari ricordandoti gli impegni della giornata. Non preoccuparti, senza forzature, riporta la tua attenzione al respiro.
Utilizza un mantra. Per aumentare la tua concentrazione sul respiro, puoi utilizzare un mantra, sincronizzandolo al tuo respiro. Tra i mantra più utilizzati vi è il classico “Ham-Sa“, che in sanscrito significa “Io sono questo”, dove questo è l’intero universo.
Trova la tua durata ideale. L’ideale sarebbero due sessioni di meditazione (una al mattino ed una alla sera) di 15-20 minuti ciascuna. Ma è giusto che ognuno trovi la sua durata ideale, per farlo esiste un piccolo trucchetto: nel corso della meditazione avrai la tentazione di smettere ed alzarti. Invece di cedere al primo impulso, limitati ad osservarlo per 3 volte, riportando l’attenzione al tuo respiro. Alla terza volta, concludi la tua seduta, ritornando lentamente e senza forzature ai tuoi impegni.
Serena Palmese
Fonte copertina: Pixabay
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