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Emergenza Terra

Come sta cambiando il pianeta e cosa possiamo fare per evitare il peggio

La maggior parte degli oggetti che oggi utilizziamo a casa, in cucina e a lavoro sono fatti di plastica. Questo materiale è molto utile per confezionare i nostri salumi, formaggi, insalate, e per produrre oggetti da “usa e getta” quali bottiglie, piatti, bicchieri e posate, oltre che imballaggi vari, e quasi tutte le confezioni dai giocattoli alle merendine sono fatti di plastica. In realtà bisognerebbe fare molta attenzione perché l’uso smisurato della plastica sta incidendo in maniera significativa sulla salute del nostro pianeta, provocandogli grossi danni: lo testimoniano le foto che sul web ritraggono pesci che giocano con bottiglie e buste di plastica, tartarughe incastrate in reti da pesca e da cantiere, piccoli pesci con all’interno micro cellule di plastica, oltre che di mari altamente inquinati da bottiglie, piatti, buste e rifiuti vari.

Questo problema si va ad aggiungere ai drastici cambiamenti climatici che sta subendo il pianeta, i cui effetti sono visibili ad esempio per mezzo delle elevate temperature e dello scioglimento dei ghiacciai.

A questo punto cosa possiamo fare noi nella nostra quotidianità per evitare che il sacrificio della biosfera porti il pianeta alla deriva?

Ecco alcuni consigli: preferire il vetro alla plastica, utilizzare utensili in legno o acciaio inossidabile per cucinare, posate e borracce di metallo. I cambiamenti climatici sono dovuti alla quantità enorme di gas e anidride carbonica che provengono dalle attività umane; sarebbe opportuno allora dare il nostro piccolo e pratico contributo raggiungendo un luogo vicino a piedi o in bici, anziché in auto o scooter, facendo una buona raccolta differenziata, spegnendo le luci in casa o in giardino se non sono necessarie, utilizzare lampadine a basso consumo energetico e cercare di usare sempre elettrodomestici quali lavatrici, lavastoviglie e frigorifero riempiti al massimo in modo che consumino meno energia.