Caso Jane Fonda: quando i vip tolgono i panni di scena e vestono quelli di attivisti!
E Jane Fonda ci ha preso gusto ad indossare le manette! E che vuoi dirle, si abbinano perfettamente alla “divisa” da manifestante in incognito: cappotto rosso, basco nero e occhialoni da sole che celano un viso troppo conosciuto.
Si trovava a Washington davanti a Capitol Hill per l’iniziativa Fire Drill Friday (venerdì di esercitazioni antincendio) promossa da scienziati e diversi personaggi dello spettacolo, con l’intento di fare pressione al governo affinché ci siano manovre più concrete sulla crisi climatica (Green New Deal).
“Mi ispiro a Greta Thunberg, e al suo Friday for Future”, dichiara l’attrice, che, quando non è in giro a farsi arrestare, conduce una vita plastic free, ricicla, mangia poca carne e guida una macchina elettrica.
Ma non è la prima volta che Jane Fonda balza agli onori di cronaca per il suo attivismo. Soprattutto da giovane era stata già più volte arrestata, negli anni Settanta quando fu accusata di possesso di stupefacenti, poi durante le manifestazioni contro la guerra nel Vietnam e più recentemente durante la battaglia femminista del movimento #MeToo.
Insomma, non si annoia mai l’ottantunenne Jane che appare sempre in gran forma, peccato solo per il piccolo inconveniente durante gli arresti, come lei stessa dichiara: “ho avuto difficoltà a salire sulla macchina della polizia perché ero ammanettata dietro la schiena e non avevo nulla a cui aggrapparmi”.
E chissà se hanno avuto gli stessi problemi le altre celebrità che tanto si attivano per cause di importanza sociale. Sì, perché, a quanto pare, ad Hollywood “fa curriculum” partecipare ad ogni tipo di iniziativa che preveda marcia e sit in, dibattiti alla tv e il selfie su Instagram.
Non sono poche le star che dedicano il proprio tempo, tra una copertina e il set, all’impegno sociale e politico. Forse è un modo per ripagare il mondo per il successo ottenuto o forse il tentativo di guadagnarsi un posto in paradiso!
Ecco, di seguito, una carrellata di attori famosi molto attivi nella salvaguardia dell’ambiente, come la collega Jane Fonda:
Leonardo di Caprio da anni lotta per la sensibilizzazione pubblica sui problemi della grave crisi climatica e ambientale, realizzando, inoltre, nel 2016 il documentario ” Before the flood -Punto di non ritorno“.
Brad Pitt é fondatore dell’associazione “The Make It Right Foundation” che si è occupata della costruzione di strutture eco-sostenibili a New Orleans a seguito dell’uragano Katrina.
Matt Damon fondatore dell’associazione no-profit “Water.org” che lavora per garantire l’accesso all’acqua potabile nei Paesi in via di sviluppo.
Tra le attrici più attive c’è Emma Watson che nel 2013 ha prestato la sua immagine per il libro “Natural Beauty” ideato per il GlobalGreenUSA. E ha disegnato alcuni capi di moda sostenibile per il brand di abbigliamento equo e solidale People Tree
Non solo attori impegnati nel sociale, anche la categoria cantanti ha i suoi rappresentanti:
I Pearl Jam hanno scelto di adottare il protocollo “green-touring”, che mira all’eliminazione delle emissioni di carbonio durante i concerti.
Pharrell Williams per la sua linea di abbigliamento ha creato un denim contenente plastica “pescata” negli oceani.
Il rapper Drake ha deciso di utilizzare per i propri tour catering biodegradabile e bus a biodiesel.
Ma l’impegno sociale non è prerogativa del vip straniero, anche in Italia abbiamo un folto parterre di artisti che si adopera al bene del pianeta:
Il cantante Jovanotti, per esempio, in occasione del Jova Beach Party, ha stretto una collaborazione con il Wwf per promuovere la salvaguardia dell’ambiente.
L’attrice Alba Rohrwacher protagonista di “Le Meraviglie” 2014, film a basso impatto ambientale poiché interamente girato seguendo le direttive di “EcoMuvi”, che promuove la sostenibilità nella produzione audiovisiva.