“Ma dove vivono i cartoni?”, il progetto sociale che valorizza la famiglia
C’è sempre meno tempo e modo per unire la famiglia, coi valori che crollano e l’intimità familiare in crisi, quasi un optional, per non parlare del fatto che tutti sembrano ipnotizzati dagli smartphone e dai supporti digitali.
La risposta a quest scompenso non può che essere «Ma dove vivono i cartoni?», un progetto innovativo della Animazione in corso S.r.l., di Aurora Manuele, che vede la direzione artistica di Francesco Chiaiese, il quale propone attività teatrali e di animazione all’avanguardia che rievochino quel focolare domestico di un tempo, laddove i cellulari e i monitor dei pc rappresentano oggigiorno sempre più una barriera.
L’ultima proposta del progetto sociale è “Sballoween”, lo spettacolo tragicomico per grandi e piccini a cui vengono aperte le porte di un mondo fantastico fatto di tenebre, mistero, sorprese e tante, tante risate.
È la notte di Halloween e in un laboratorio segreto è in corso uno strano esperimento. Una piccola creatura sta per sbarcare nel regno dei cartoni e delle favole. Mentre tutti festeggiano il lieto evento, un’oscura figura escogita un piano malvagio per rovinare la festa … che succederà???
Lo scoprirete solo vivendolo…
Un’esperienza da non perdere per trascorrere fantasmagoriche ore in famiglia tra fantasia e realtà con tante tante sorprese.
Lo show si presenta con un triplo appuntamento. Si parte sabato 26 ottobre all’Agorà Morelli – Luxury Events, in via Domenico Morelli 61/A a Napoli, con doppio appuntamento alle 16.30 e alle 18.30. Si replica, poi, domenica 27 ottobre alle 18 al Teatro Troisi, in via Giacomo Leopardi 192 a Napoli e giovedì 31 ottobre sempre al Teatro Troisi alle ore 17.30.
«Sballoween è una festa di Halloween rivisitata – spiega Aurora Manuele – che cerca di andare oltre gli eventi standard per offrire esperienze innovative alle persone. Partendo dalla tradizione, ci teniamo a strutturare i nostri eventi con arricchimenti di forma e contenuti attingendo da varie culture e tradizioni sia storiche che contemporanee. Lo scopo è offrire momenti di divertimento e intrattenimento, ma anche di scoperta e conoscenza a chi partecipa alle nostre performances, perciò siamo in continuo aggiornamento».
«Accoglieremo i vostri bimbi travestiti per renderli protagonisti di uno show – dice il direttore artistico Francesco Chiaiese – esilarante. Aspettiamo tante streghette, scheletri, mostricciatoli, maghetti che, al termine dello spettacolo potranno partecipare alla nostra mega – sfilata di Halloween e concorrere alla premiazione della maschera più terrificante».