Orgoglio partenopeo: Lucio Sandon ritira il premio a Montecitorio col suo racconto “Interrogazione di storia”.
Giunge quest’anno alla sua XVII edizione, il Premio Letterario Letizia Isaia, organizzato dall’Associazione Nazionale Luci Sulla Cultura. Appuntamento, quindi, a Roma il 28 ottobre alle 16:30 presso la Sala della Lupa in Montecitorio per la Cerimonia di Premiazione organizzata con il Patrocinio della Real Casa di Borbone delle Due Sicilie, della Chiesa di Napoli, dell’A.N.C.C.I. e con il sostegno della stessa A.N.C.C.I. e dell’Imprenditore Dott. Maurizio Marinella.
Nato nel 2001 per volontà dell’Amministrazione Regionale, che volle, istituendo il Premio a lei intitolato, valorizzare l’attività poliedrica della napoletana Letizia Isaia, per i contribuiti che ha dato e continua a dare alla società, il Premio Letterario Letizia Isaia nasce dall’amore per una cultura portatrice di valori che garantisce riconoscimenti a poeti e scrittori e che, con il “Premio Prestigio Professionale”, guarda al prestigio delle professioni.
Negli anni, tra gli illustri premiati (tra cui docenti universitari, giornalisti, promulgatori scientifici), spicca il nome dell’indimenticabile e geniale Alda Merini che partecipò alla competizione nel 2006 con il libro Alda e Io, aggiudicandosi il Premio per la sezione narrativa.
Quest’anno, la Giuria tecnica, formata da S.A.R. Beatrice di Borbone delle Due Sicilie, dott.ssa Maria Chiara Aulisio, giornalista caposervizio presso la cronaca de Il Mattino di Napoli e scrittrice, dott.ssa Annalisa Cretella, cronista dell’AGI di Milano, coordinatore il dott. Antonio Sasso, direttore del quotidiano ROMA e presieduta da Letizia Isaia, ha deciso di assegnare a personalità delle istituzioni, del giornalismo, dell’imprenditoria, e dell’innovazione i seguenti premi: il Premio Letizia Isaia ad honorem all’onorevole Mara Carfagna, il Premio Letizia Isaia per il Prestigio Professionale al Generale di Divisione Maurizio Stefanizzi, Comandante della Legione Carabinieri della Campania, all’onorevole Silvia Costa, parlamentare europea per la cultura, al professore ingegnere Antonello De Luca, ordinario di tecnica delle costruzioni all’Università di Napoli Federico II, al maestro Lello Esposito, scultore, all’imprenditore Antonino Della Notte, consigliere di Giunta della Camera Commercio di Napoli, al dottor Pietro Gargano Giornalista e scrittore, alla dottoressa Maria Rosaria Rondinella, medico chirurgo e presidente dell’Associazione Buona Sanità, che ha il merito di aver portato, a fine anni ’80 il 118 e l’elisoccorso a Napoli e in Campania, infine alla giornalista dottoressa Lidia Tarsitano.
Il Premio Prestigio Professionale IUNIOR va invece alla dottoressa Nancy De Maio, direttore responsabile di agorainforma.it, il Premio di Giornalismo Televisivo Stefano Campagna al dottor Enzo Calise, vice direttore del TG2/ RAI.
La giuria, in seconda votazione, ha poi deciso i vincitori del concorso Letterario, per le sezioni di saggistica, narrativa e poesia napoletana/editori: viene premiato Jean Nòel Schifano con “Dizionario appassionato di Napoli”, edito da ilmondodisuk; Angelo Cannavacciuolo con “Sacramerica”, edito da “ad est dell’equatore” e Massimo Perrino con “Il tempo che non vola”, Graus Editori.
Il Premio della Giuria va a: Marco Grassi con “L’Incidente sui binari della comunicazione”, MATARRESE EDITORI e a Fabio Bolzetta con “Miracoli a Lourdes”, edito da Paoline; per la Narrativa/Autori è vincitore Lucio Sandon con il racconto intitolato “Interrogazione di Storia” che riceve, come da Art.10 del Bando di Concorso, n.5 copie stampate dall’Editore “Ad est dell’equatore”. Il racconto narra delle sorprendenti scoperte di Angelo, un ragazzo del nord est, che scorge, con stupore e incanto, i tratti iconici di una città: il mare, il sole, il Vesuvio.
Lucio Sandon è nato a Padova nel 1956. Si trasferisce a Napoli nel 1968, dove, più tardi, si laurea in Medicina Veterinaria. Oggi Lucio Sandon gestisce una clinica per piccoli animali alle falde del Vesuvio.
Moltissimi i suoi racconti sinora pubblicati: Pontelandolfo, la festa di San Donato; Dracula a Napoli, Lord Hamilton e sua moglie Emily Lyon; La villa imperiale di Pausilypon, La Gajola e Trentaremi; Leggende, notizie vere e false o tendenziose; Alarico Re dei Goti; L’isola delle scimmie; Gli asinelli di Allah; Il coccodrillo del Maschio Angioino; Cuore; Interrogazione di storia; Non infastidire il bastone di San Giuseppe, un proverbio veneto; Cuore di figlio; La Madonna delle mosche; Villa Inglese; La Pasqua del generale Garibaldi; Il culto di San Giorgio; Vil denaro; Vacanza; Il libro del Bestiario Veterinario; La morte sua… Il soffritto napoletano; Quares; Una meraviglia dimenticata: le 366 Fosse; Il bestiario veterinario; Alle falde del Vesuvio; Il Dottor Gardenia Medico Veterinario; Cognome e nome: Ponzio Pilato; L’Isola dell’Imperatore; Leggero appetito; La città del Sole; Veleno molto velenoso; Guerra Umanitaria; Vesuvio Felix; Cavalli di Bronzo; Dal profondo nordest al sud; Firefox – Volpe di Fuoco; Il mese dei morti; Colonnello Fiore; Dirty, Lionello, Lucifero, In nome del padre; Cinque marzo 1861; Gabbiano; Languedoc; San Gennaro Blues; Fantasmi; Scirocco; Leopoldo; Miseno; Il conte Gaetano; Leopardi; Granatello; Villa del bue.
Lo scrittore Sandon vanta anche la pubblicazione di sei libri: Animal Garden; Vesuvio Felix; Il Libro del Bestiario; Il Trentottesimo Elefante; La macchina anatomica, e Cuore di ragno.
Ogni suo scritto è un successo di pubblico e di critica, meritevole di premi e riconoscimenti.
In particolare, il racconto “Cuore di figlio”, tratto dal romanzo “Cuore di ragno”, ha ottenuto il riconoscimento della giuria, intitolato a Marcello Ilardi, al Premio Nazionale di Narrativa Velletri Libris 2019. Il romanzo “Cuore di ragno”, invece, è risultato vincitore ex-aequo al Premio Nazionale Letterario Città di Grosseto, e La Macchina Anatomica ha vinto il Premio Nazionale Talenti Vesuviani e il Premio Internazionale Albero Andronico.