Piano City Napoli costretto a rimandare la manifestazione più attesa dagli amanti della musica
Piano City Napoli non vi lascia soli e per rendere più leggero questo momento difficile per tutti abbiamo pensato di organizzare, dal 26 al 29 marzo, concerti in diretta.
Inizia così il post pubblicato sulla propria pagina Facebook di Piano City Napoli, il progetto musicale che dal 2013 organizza uno degli eventi più suggestivi per le strade e i salotti di Napoli. L’idea, che nasce da una manifestazione tenutasi a Berlino nel 2010 dal pianista Andreas Kern, si è poi concretizzata in un format a tutti gli effetti ed è stata replicata in molte città. A Napoli l’evento è organizzato dal Comune di Napoli, finanziato dal Poc 2014-2020 Campania UNESCO Heritage e promosso dalla ditta Alberto Napolitano Pianoforti con sede a Piazza Carità.
Questa del 2020 sarebbe stata la 7° edizione: una quattro giorni di musica pop, jazz, classica e contemporanea, sotto la direzione artistica dei maestri Dario Candela e Francesco D’Errico, tutta rigorosamente suonata con il pianoforte. Più precisamente 70 pianoforti suonati da 700 pianisti in 60 House Concert e 60 location scelte in giro per la città, per un totale di 250 eventi in programmazione. L’inaugurazione del 26 marzo avrebbe visto la fantastica Piazza Plebiscito illuminarsi e vibrare al suono di 21 pianoforti in concerto con la Sinfonia n. 5 in do minore op. 67 della V di Beethoven.
Tante le novità previste per questa edizione, a partire dal Maschio Angioino, scelto per il Piano Center, dove per i tre giorni dell’evento è possibile ascoltare musica, a tutte le ore, da quattro sale contemporaneamente. E poi concerti nei siti simbolo della cultura partenopea come la Basilica San Paolo Maggiore, Palazzo Zevallos Stigliano, Castel Dell’Ovo, il Cimitero delle Fontanelle, Villa Doria D’Angri, il Museo Cappella Sansevero, Palazzo San Giacomo, il Pio Monte della Misericordia e il Museo Hermann Nitsch. Finendo nei luoghi più insoliti come la Metropolitana di Piazza Municipio, Lido Mappatella a via Caracciolo, il CEINGE (Istituto di biotecnologie avanzate) e la Cassa Armonica della Villa Comunale, dove ad esibirsi erano previsti piccoli pianisti su cinque pianoforti.
Ma tutto questo, fino a quando non usciremo da questo incubo chiamato Covid-19, è rimandato a data da destinarsi. Per questo motivo Piano City Napoli aderisce, insieme alle numerose realtà culturali del nostro territorio, all’iniziativa #LaCulturanonsiFerma, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli che manderà in diretta streaming numerosi eventi: abbiamo deciso di costruire, si legge in un post dalla pagina Facebook dell’Assessorato, un vero e proprio palinsesto on Line con l’obiettivo di far diventare le pagine dell’Assessorato dei veri e propri canali di divulgazione e di diffusione di contenuti artistici e culturali.
Tantissimi sono gli artisti che, oltre al cast artistico di Piano City, hanno deciso di aderire: Samuel dei Subsonica, Pau dei Negrita, il Maestro Michele Campanella, Dario Sansone, Valerio Jovine, Maurizio Capone, il direttore del Museo Filangieri e del Tesoro di San Gennaro Paolo Jorio, il direttore del MANN Paolo Giulierini, il direttore del Real Bosco e Museo di Capodimonte Sylvain Bellenger, Zulù, Massimiliano Jovine e Marco Messina dei 99 Posse, Ciccio Merolla, Carlo De Rosa dei 29e30, Francesco Paolantoni, Maurizio Affuso degli Rfc, Carmine D’Aniello degli ‘o Rom, Peppe Iodice, Gianfranco Gallo, Maurizio Casagrande, Enzo Gragnaniello, Eugenio Bennato, le Mujeres Creando, e tanti altri.
Non resta che collegarsi e godersi questo grande spettacolo, sarà proprio come avere un concerto nel proprio salotto!