Festeggiamo il 50 esimo anniversario della Giornata della Terra, la manifestazione ambientalista più importante al mondo.
Era il 1962 quando il pacifista John McConnell parlò per la prima volta della necessità di celebrare la bellezza e l’importanza dell’ambiente. Molti anni dopo, nel 1969, in seguito al disastroso incidente ecologico causato dalla fuoriuscita di petrolio da un pozzo della Union Oi, in California, che uccise migliaia di uccelli e delfini, il senatore statunitense Gaylord Nelson decise di promuovere una manifestazione che sensibilizzasse politica e opinione pubblica sulle problematiche e sui rischi dell’inquinamento ambientale.
Il 22 aprile del 1970 l’iniziativa Earth Day – Giornata della Terra prese forma, vi parteciparono più di venti milioni di persone: ciò che era partito come una protesta era diventato un vero e proprio movimento ambientalista. Nel corso degli anni il progetto coinvolse sempre più persone e vedeva la partecipazione a livello nazionale degli studenti delle scuole di primo e secondo grado, ma restava ancora una questione “americana”.
Per l’appuntamento del 1990 il cui tema era la cultura del riciclo si registrò una grandissima partecipazione di pubblico, 200 milioni di persone sparsi in 141 paesi e ciò spianò la strada al Summit sulla Terra delle Nazioni Unite che si tenne due anni dopo a Rio de Janeiro.
Il 2000 fu l’anno della svolta, grazie all’uso di Internet i responsabili del progetto poterono raggruppare e coordinare oltre cinque mila movimenti ambientalisti e raggiungere più di 183 paesi coinvolgendo centinaia di milioni di persone in tutto il mondo.
La Giornata della Terra oggi
Il periodo di grave emergenza che stiamo vivendo ha mostrato le debolezze del nostro sistema sociale e ha fatto crollare le certezze della vita che credevamo indistruttibili. Occorre, quindi, ripensare e ridefinire le priorità di ciò che sarà veramente importante quando torneremo di nuovo alla vita di tutti i giorni.
In quest’ottica si snoda il messaggio celebrativo dell’Italia che aprirà i festeggiamenti dedicando uno speciale all’enciclica Laudato sì scritta da Papa Francesco, il cui contenuto fa riferimento alla frase usata nel Cantico delle creature di San Francesco. Il testo dell’enciclica, scritta nel 2015 alla vigilia dell’Accordo sul Clima di Parigi, tratta dell’ambiente e di quanto sia importante tutelarlo e preservarlo, dichiara Kathleen Rogers, presidente dell’Earth Day Network: “la sua Enciclica Laudato sì sottolinea il potente rapporto che ognuno di noi ha con il nostro unico Pianeta”.
Le celebrazioni saranno trasmesse su Rai Play con una diretta di 12 ore #OnePeopleOnePlanet, una grande maratona multimediale articolata tra eventi, approfondimenti, interviste e tanti collegamenti radio per affrontare il tema a 360 gradi. L’idea di #OnePeolpeOnePlanet, supportato da Huawei, si basa sulle medesime iniziative del Villaggio per la Terra, la manifestazione ambientale più seguita in Italia che va in pausa a causa del Covid-19.
“Il 22 Aprile abbracciala anche tu” è lo slogan di Legambiente, il movimento ambientalista che da oltre trenta anni si batte per la tutela del nostro pianeta, che partecipa alla Giornata della Terra lanciando un flash mob virtuale: “anche se non possiamo abbracciarci tra di noi, facciamo un piccolo gesto dal valore simbolico e condividiamo una foto in cui abbracciamo la Terra”, si legge su sito.
Un modo per tenere vivo l’interesse sulle problematiche che affliggono il nostro ecosistema, soprattutto in un periodo storico come quello che stiamo vivendo, dove una crisi economica mondiale minaccia lo stop ai provvedimenti stabiliti per una vita a basso impatto ambientale. Non resta che armarsi di fantasia e condividere sui social con gli Hashtag #Abbracciamola e #EarthDay .
Tra le tante iniziative promosse per la Giornata della Terra c’è chi ha pensato agli spettatori più importanti, quelli che avranno il compito domani di continuare questa battaglia, i bambini. E quale modo migliore per educare e trasmettere ad un bambino l’importanza della salvaguardia del pianeta che chiamiamo casa, se non attraverso un cartone animato?
Ci pensano BoingTv e Cartoonito con il progetto Salva il Pianeta. Diventa un eroe diviso in dieci videoclip musicali che parlano di tutela ambientale a suon di musica Trap e hip pop. Le clip trasmesse sui canali 40 e 46 del digitale terrestre andranno in onda per tutta la giornata del 22 aprile e poi a rotazione fino al mese di giugno. Ogni video affronta un tema diverso sulla tutela dell’ambiente, dall’inquinamento dello smog in città ad un riciclo più attivo e consapevole, dall’enorme quantità di spreco di acqua anche solo per lavarci i denti ai dati sempre più allarmanti sullo sfruttamento del patrimonio forestale.
A proposito di disboscamento anche Treedom, l’organizzazione tutta italiana che dà la possibilità a chiunque di piantare un albero on line, partecipa alla Giornata della Terra con il “video che pianta alberi” con l’incentivo che ad ogni mille visualizzazioni sarà piantato un albero.