“Come una carezza”, edito da Cairo, sancisce il ritorno della showgirl dopo il “Prati-Gate”, lo scandalo sulla sua presunta relazione con Mark Caltagirone
Pamela Prati non smette di sorprendere: dopo l’affaire che l’ha vista protagonista in molte trasmissioni nazional-popolari per gran parte del 2019 e che, probabilmente, ha intaccato in parte la sua credibilità sia come donna che come personaggio pubblico nonostante possa essere stata vittima di una truffa (in fondo, la verità assoluta è ancora nelle sue mani e in chi si nascondeva dietro il profilo Facebook dell’inesistente imprenditore Mark Caltagirone), la showgirl in questo 2020 sembra voler tenere un profilo basso, non annunciando, ad esempio, di aver trovato il vero amore su Tinder e neanche dichiarando di aver intrapreso il cammino per diventare monaca di clausura bensì pubblicando un libro sulla sua vita.
“Come una carezza”, edito da Cairo, disponibile in tutte le librerie, non è solo una mera autobiografia della celebre musa di PierFrancesco Pingitore: questo libro rappresenta una possibilità di riscatto per l’immagine di Pamela Prati, uscita devastata dal circolo mediatico che l’ha vista protagonista.
L’idea del libro, in realtà, era nata diversi anni prima: lo scopo iniziale era quello di pubblicare una guida rivolta esclusivamente al pubblico femminile in cui la Prati (che a 60 anni mostra un fisico invidiabile che potrebbe far tranquillamente concorrenza a molte donne più giovani di lei) svelava alcuni trucchi per mantenersi in forma e per contrastare nel migliore dei modi il naturale processo di invecchiamento a cui ogni essere umano va inesorabilmente incontro.
Dopo che le luci dei riflettori si sono spente sul cosiddetto “Prati-Grate”, lei decide di riprendere in mano il progetto su cui stava lavorando e di stravolgerlo completamente, trasformandolo in un’occasione sia, come detto prima, per riconquistare il pubblico italiano che per raccontare la storia della sua vita in maniera chiara, limpida e trasparente affinché i lettori possano comprendere come una persona con il suo vissuto possa essere facilmente preda di loschi individui pronti a prendersi gioco di chi non ha mai ricevuto amore nella sua vita.
Abbandono: questo è il principio di tutto. L’abbandono da parte di una povera madre che non poteva permettersi di mantenerla. Da lì, inizia il cammino nel collegio gestito da suore in un paesino sperduto della Sardegna, il ricongiungimento dopo tanti anni, il trasferimento a Roma e Milano che la porterà ad essere la soubrette de “Il Bagaglino” e tutto questo non per la ricerca di notorietà bensì per mantenere una promessa fatta a sua madre: a lei non le sarebbe mancato nulla nella vita.
La ferita della separazione, tuttavia, rimane incisa come una ferita nell’anima impossibile da sanare e che condizionerà gran parte della tua vita: l’ossessiva volontà di formare una famiglia e la disperazione di non averne una, l’anoressia superata grazie al suo amico Adam e la ricerca di un amore che non arriva che sfocia nell’illusione dell’uomo perfetto incarnato nella figura idealizzata dell’imprenditore Mark Caltagirone.
Un libro in cui si ripercorrono momenti difficili e duri della vita di Pamela Prati, una donna che riesce a imparare una lezione importante: l’amore a cui dobbiamo essere fedeli è quello per noi stessi.