Cosa si cela dietro alcuni gesti innocenti?
E allora ammettiamolo, senza vergogna. Sotto sotto siamo tutti un po’ superstiziosi, chi più chi meno. Perché in fondo un guadagno a costo zero vale sempre la candela; dove il guadagno è quella impagabile sensazione di sollievo, mentre il costo la pratica apotropaica, che non toglie tempo né energie, atta a disinnescare chissà quale peripezia.
Da sempre riconosciamo in alcune pratiche, gesti, oggetti, la possibilità di influenzare in qualche modo il corso della nostra vita. Anche a tavola purtroppo si corre il rischio di ritrovarsi in qualche sciagurato contesto. Trattasi, in questi casi, di situazioni sgradevoli nate sulla base di distrazioni o incidenti.
Ecco 7 gesti o pratiche in grado di generare l’influsso di una vera e propria iettatura:
Pane capovolto
Il pane va disposto sul tavolo sempre in modo ordinato, cioè nel modo che la sua stessa forma prevede. Secondo un’antica usanza francese, infatti, pare che i fornai rovesciassero gli alimenti destinati al boia, per renderli immediatamente riconoscibili rispetto agli altri. Capovolgere il pane può dunque provocare un richiamo piuttosto macabro.
Incrociare i coltelli sul piatto
Se dovesse capitare di incrociare i coltelli sul piatto, nei casi più estremi, ci si potrebbe ritrovare successivamente in qualche discussione. Anche subito, magari con gli stessi commensali; questo perché i coltelli incrociati riportano alla simbologia della crocifissione.
Far cadere il sale
Ognuno di noi sa che questa svista può causare anni di sventure: anticamente il sale era preziosissimo e perderlo significava perdere denaro. In questo caso bisognerebbe immediatamente raccoglierlo e tirarne tre manciate dietro di sé, così la sventura si abbatterà solo su chi deve pulire.
Far cadere l’olio
Simile è la credenza riguardante l’olio, l’oro liquido: se vi cade sulla tavola, sarete disgraziati per sempre, dovrete abbandonare la vostra casa e vivere in povertà. Fortunatamente c’è un rimedio: buttateci subito sopra del sale.
Essere in 13 a tavola
Sappiamo come è andata l’ultima cena: se Giuda non fosse stato invitato, oggi le cose starebbero diversamente. Per questo ospitare 13 commensali è considerato un presagio di sventura: qualcuno morirà entro l’anno o comunque scoprirà tradimenti e intrighi.
Lasciare la tovaglia bianca sul tavolo per tutta la notte
Chi ha una innocente tovaglia bianca sul proprio tavolo rischierà spesso di passare a miglior vita. Questo perché potrebbe diventare un lugubre richiamo al lenzuolo funebre.
Non mangiare lenticchie a Capodanno
Si dice che le lenticchie portano guadagno se mangiate a Capodanno. Fate il conto adesso: avete mai vinto la Lotteria? Ci avrete guadagnato in sali minerali e fibre, ma riconsiderate le vostre strategie per fare soldi.
Come diceva il grande Edoardo De Filippo: “Essere superstiziosi è da ignoranti, ma non esserlo porta male”. Quindi, giunti a questo punto, è bene cercare il giusto equilibrio tra i due estremi.